Diversi anni fa mi è stata donata una piccola striscia di carta, che ancora oggi custodisco gelosamente, sulla quale era riportata una frase che da quel momento ho deciso di fare mia:
“Gli aspetti negativi del nostro destino sono le più grandi possibilità di evoluzione che sono date a colui che vuole riconoscerle”.
Non ne conosco l’autore, ma di fronte alle avversità e ai periodi scivolosi che ho incontrato nella mia vita (perché diciamocelo … difficilmente ama evolvere secondo i nostri piani) queste parole hanno sempre rappresentato una bussola che mi ha orientata ad attraversare i capitoli difficili con la speranza che potessero rappresentare delle opportunità piuttosto che dei labirinti entro i quali smarrirsi.
Ma come possono le avversità rappresentare delle possibilità?
E’ il modo in cui affrontiamo queste fasi critiche o caotiche dell’esistenza a fare la differenza: se in quei momenti riusciamo a prendere contatto con la nostra parte più profonda e autentica e a dare un nome alle emozioni e ai bisogni, se diveniamo consapevoli delle risorse e delle capacità personali, ma anche di ciò che di buono ci circonda, se ci permettiamo di aprire il cassetto dei nostri desideri, allora quel tempo di crisi potrà tramutarsi in un cammino di scoperta, di crescita e di progressiva autodeterminazione, che ci porterà a reinventarci, a dare un rinnovato ordine al caos, a trovare nuovi equilibri più rispettosi della nostra persona, oltre che permetterci di apprendere nuove strategie e competenze per fronteggiare eventuali altre difficoltà.
Mossa dal desiderio di poter aiutare le persone e consapevole del fatto che, quanto sopra descritto, possa verificarsi con una maggiore facilità qualora la crisi che ci provoca malessere venga affrontata con il sostegno di un esperto opportunamente formato, nel corso degli anni ho via via ampliato, arricchito e diversificato i miei studi, le mie esperienze e le mie competenze, in modo da poter rispondere in modo sempre più specifico e integrato alle necessità di coloro che incontro e del loro benessere, offrendo una rosa di servizi e di interventi che frequentemente vengono erogati da equipe di professionisti diversi.
Per concludere, nel mio Studio, accanto allo scrittoio, si trova un quadro che raffigura un maestoso albero dorato, che ho fortemente voluto perché, ogni volta che lo osservo, non posso fare a meno di pensare a quanto ogni singola vita sia preziosa e di valore. Quell’albero meraviglioso è posto proprio lì a ricordarmi la finalità della mia professione: sostenere la persona affinché, attraverso un percorso di riscoperta e valorizzazione di sé, possa pianificare la propria vita a misura della propria bellezza e unicità.
Il mio percorso formativo e professionale in breve
- Nel 2005, con una tesi intitolata “Elaborazione delle ansie di base nei contesti organizzativi”, ho conseguito con lode la Laurea magistrale in Scienze dell’Educazione presso l’Università Cattolica di Brescia. Come Pedagogista inizialmente mi sono occupata delle dinamiche di gruppo, dello sviluppo delle risorse umane e della formazione degli adulti a livello organizzativo, per poi concentrarmi con tempo sulla consulenza educativa e sulla progettazione e l’erogazione di percorsi formativi ( conferenze, laboratori…) destinati a genitori, educatori e insegnanti.
- Nel 2010 , presso Ariele Psicosocioanalisi di Milano, ho portato a termine un Master triennale in Counseling e sviluppo organizzativo con una tesi sul sostegno al cambiamento. Per alcuni anni sono stata socia di Assocounseling, che mi aveva accreditata come counselor per il benessere personale, per l’educazione e per il counseling alla famiglia.
- Nel 2012, all’Università di Verona, ho concluso un Master in Mediazione familiare, che mi ha permesso di approfondire gli aspetti legati alla psicologia della famiglia e della coppia. Per il Master ho elaborato una tesi riguardante il sostegno alla genitorialità rivolto specificatamente a persone che si trovano ad affrontare la separazione dal proprio partner; successivamente ho progettato anche gruppi di aiuto e di condivisione per genitori separati. Come Mediatrice familiare sono socia di A.I.M.S. ( Associazione Internazionale Mediatori Sistemici).
- Nel 2013, sulla scia del Master in Mediazione, mi sono specializzata nell’intervento di supporto al bambino della coppia separata formandomi come Conduttore di gruppi di parola per bambini presso il centro milanese Gregory Bateson. Successivamente mi sono formata nell’allestimento di spazi educativi ludico-espressivi per minori di famiglie in transizione presso l’Istituto Veneto di terapia familiare di Verona.
- Nel 2015 presso lo IUSVE, l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia, ho conseguito il Diploma di alta formazione come Educatore all’affettività e alla sessualità. Per questo percorso, della durata di un anno e mezzo, ho avuto modo di approfondire con un elaborato come le differenze di genere possano veicolare una diversa esperienza dell’amore; inoltre ho avuto modo di progettare e accompagnare preadolescenti e adolescenti in percorsi psicoeducativi sull’affettività.
- Nel 2022 ho conseguito con lode la Laurea magistrale in Psicologia Clinica e della Riabilitazione, con una tesi intitolata “ Prendersi cura di chi resta. L’accompagnamento psicologico all’elaborazione del lutto”, presso l’Università Cusano di Roma. Con il mio scritto ho posto l’ attenzione non solo al sostegno psicologico dedicato al mondo adulto, ma anche al supporto dei bambini e degli adolescenti rispetto all’esperienza della perdita.
- Sono iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia con il numero 28386.
- Nel 2024, presso Mindfulness Educators, ho ottenuto la certificazione in Facilitatore in Mindfulness, titolo riconosciuto dal Ministero della Salute.
- Sempre nel 2024 mi sono formata come Conduttore di percorsi di Parent Training frequentando il corso “Parent Training- Strutturare percorsi di sostegno ai genitori” promosso dall’Editrice Erickson di Trento.
- Attualmente mi sto formando come Psicoterapeuta Cognitivo- Comportamentale presso la Scuola di Psicoterapia AcaBs.